L'atelier di Lucilla ha un nome che fa pensare ad antichi rimedi magici: "ELISIR". Le comparse in sogno ,in una notte molto particolare, dapprima in una scrittura antica, che però subito dopo si trasformo come per magia... Come dice un celebre verso shakespeariano: "Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni". Quale miglior vocabolo può rappresentare i gioielli di Lucilla per nulla convenzionali che magicamente rende reali facendoli così passare da soggetti onirici a splendidi anelli,bracciali, orecchini ..... È una notte illuminata dalle stelle quella di Lucilla e il suo astro è la Cometa che compare stilizzata nello stemma di famiglia e fa capolino oggi nel logo che è diventato la sua firma di designer del gioiello. Una cometa in viaggio senza fine come i personaggi di un suo celebre antenato, Pier Maria Rosso di San Secondo, drammaturgo che ispirò le pieces di Pirandello con le sue favole surreali, i suoi personaggi fantastici e onirici. Del resto la luce fa emergere gli archetipi che occhieggiano nel buio della psiche, spesso rappresentata dal cielo notturno. E le singolari creazioni di Lucilla sono forme che emergono dall’oscurità come certe figure nei quadri di Caravaggio, profili indefiniti da ricostruire con l’immaginazione. Solo chi si sofferma con attenzione riesce a coglierne la profondità, le mille sorprendenti letture racchiuse in ogni pezzo e tutte le sfaccettature di significato.